LEO BASKET 68 – ORVIETO BASKET 43

Arbitri: Medei e Seye

Parziali: 24-9, 16-14, 12-10, 16-10

LEO BASKET: Bordino 13, Landi 2, Menicocci 13, Ruggeri 9, Micciani 8, Vico 1, Longhi 2, Giombini 8, Moretti 7, Ceccarelli 2, Corrado, Picchiarati 3. All. Graziani, Ass. Macchiarulo

ORVIETO: Pigozzi 2, Galanelli 2, Babbalacchio 2, Torricelli 2, Rocca 4, Chiodi 3, Lipparoni 14, Prosperini 2, Stella 3, Fiorenzi, Lipparoni A. 8. All. Corba

Prosegue il momento positivo dell’under 14 che, sul parquet della Cupola, batte i rivali di Orvieto di 25 punti, dimostrando miglioramenti rispetto alla gara di andata soprattutto se si pensa che anche oggi Pauselli è stato tenuto fermo ai box e che Picchiarati, utilizzato una manciata di minuti, veniva da qualche giorno di febbre. Ritmo elevato e attenzione difensiva sono gli ingredienti di un buon primo quarto, comandato sin dalla palla a due dalla Leo, capace di concretizzare numerose transizioni offensive, portandosi in vantaggio di dieci punti. E’ Menicocci a menare le danze con 11 punti a referto nel solo primo parziale. Gli fa da contraltare Giombini, che si fa trovare sempre pronto sugli scarichi, concretizzando tutto quello che gli passa per le mani. Orvieto non ci sta e riparte con maggiore concentrazione e voglia nel secondo quarto, quando il gap, che nel frattempo aveva scavallato i 20 punti, si assottiglia fino a 17 prima della sirena di metà partita. Il secondo tempo la gara della Leo non è brillante come nei primi minuti, soprattutto per la poca efficacia nelle conclusioni, spesso frettolose, ma soprattutto superficiali. Troppi errori da sotto nonostante positive collaborazioni offensive, trascinano il risultato nel limbo dei 17-18 punti di differenza che lasciano la gara in bilico. Un ottimo Micciani però, nel momento del bisogno, trova precisi scarichi per i compagni, oltre che ad un canestro che riporta definitivamente l’inerzia della contesa a favore dei ternani. Alla sirena sarà 68-43 per una gara che ha lasciato ottimi segnali anche con Moretti, sette punti e parecchie cose positive in mezzo al campo, e soprattutto con Landi, che con carattere ed impegno ha saputo giocare un ruolo importante nella vittoria.

LEO BASKET 55 – GIROMONDO SPOLETO 63

Parziali: 14-19, 17-12, 14-15, 10-17

Arbitri: Medei e Seye

LEO BASKET: Tommassini 4, Cianchetta 6, Frullo 4, Trimboli 4, Antonini 4, D’Annibale 2, Gubbiotti  4, Benedetti 16, Tittarelli 10, Raminelli, Gatti, Riccardi. All. Ramozzi

Ancora una sconfitta ed ancora una volta siamo qui a dire che è stato un peccato. Sì perché i ragazzi del ’99 non hanno giocato una brutta gara, piuttosto hanno dimostrato miglioramenti nell’intensità e nella tecnica individuale, meno nella gestione delle emozioni, visto che si sono fatti tradire dalla troppa tensione quando la palla ha cominciato a pesare davvero.  Ma prima la fredda cronaca. La Giromondo Spoleto del grandissimo Dodo Cappelletti vince a Terni contro la Leo per 63 a 55, dopo una gara giocata sul filo dell’equilibrio per tutti i 40 minuti.

Sin dai primi possessi si capisce che la gara sarà parecchio divertente, con Spoleto che prova a scappare via, ma con la Leo pronta ad assottigliare il gap con un paio di canestri funambolici di Benedetti e Tittarelli. Quasi da subito Spoleto ricorre alla zona 2-3 che il gruppo di coach Ramozzi attacca usando discretamente gli spazi, trovando precisi canestri e qualche contropiede che da ossigeno e fiducia. La Giromondo si appoggia su Bartoli, giovane di grande talento, che tiene sempre avanti i suoi, ma la Leo riprende il bandolo della matassa, impattando nel punteggio a pochi secondi dalla fine del tempo, che si conclude sul 31 pari. Il secondo tempo, con i ragazzi più stanchi, è meno bello del primo, ma comunque rimane godibile, soprattutto per la volontà delle due squadre di prevalere. Spoleto ha un pizzico di attenzione in più, soprattutto sulle palle vaganti e sui rimbalzi offensivi, trasformando diverse situazioni solo di volontà e carattere. E’ proprio questo che manca ai nostri ragazzi, l’astuzia di capire le cose che vanno fatte in campo nei momenti giusti. Così la gara scivola via fino a tre minuti dalla fine, quando la tripla di Tomassini riporta in gara i suoi (55-59), ma dopo la successiva palla recuperata di Cianchetta, lo stesso play perde il possesso che viene trasformato dalla Giromondo, chiudendo definitivamente la contesa. Alla sirena applausi per tutti, ma anche tanta rabbia per aver lasciato in campo due punti che potevano segnare una svolta, per trovare maggiore fiducia anche dai risultati.

Nella foto un momento della gara

VIRTUS BASKET 73 – GIROMONDO SPOLETO 51

Arbitri: Silvi e Evangelista

Parziali: 19-16, 17-15, 20-7, 17-13

VIRTUS: Cenciarelli 10, Syku 2, Finetti, Benedetti 8, Navarra, Bazzucchi 2, Chiappalupi 2, Amadio 3, Metalla 20, Arra 5, Fossatelli 6, De La Rosa 15. All. Graziani, Ass. Sergnese

GIROMONDO: Alessi 2, Valente, Gennenzi, Gabtani  7, Tini 15, Brozzetti 6, Bartoli 10, Di Titta 10. All. Polinori

Una bella prestazione di carattere per i ragazzi dell’under 17 eccellenza, capaci di cancellare l’apatica gara di appena sette giorni fa ad Assisi, con un secondo tempo tutto cuore e gambe che ha spento le speranze di Spoleto, in gara fino a 15 minuti dalla fine. Si inizia forte, con un ispiratissimo Cenciarelli, grande prova la sua, che pressa alto e, una volta recuperata la palla attacca con convinzione fino al ferro. Il parziale di inizio partita arriva fino al 10-0, quando la tripla di Metalla fa alzare in piedi il numeroso pubblico. Ma Spoleto non ci sta, così, registrata la fase offensiva contro il press della Virtus, comincia a trovare la via del canestro, acquistando autostima ed inerzia. La Virtus rimane in controllo, ma la gara diventa combattuta e spigolosa. La Virtus si appoggia nei minuti finali del tempo a Metalla, bravo a chiudere il tempo  con la seconda tripla che fissa il risultato sul 36-31.

Nella seconda frazione la Virtus rientra estremamente concentrata, partendo con le marce alte. Sette punti in un amen di Albi ricacciano subito indietro i rivali, ma il terzo e quarto fallo, per giunta tecnico, dello stesso numero 23 ternano, innervosiscono la gara. Il più in palla è De La Rosa, che coadiuvato da una splendida regia di Benedetti, ed una convincente prova di Bazzucchi, trova 11 punti di fila che tracciano il definitivo solco sulla gara. Si arriva anche a +30 nei minuti finali con i canestri di Arra e Fossatelli, ma Spoleto, trova nel finale il coraggio per diminuire il gap, in effetti eccessivo per quanto visto in campo.

Alla sirena è 73-51 per i “nostri”, forse per la prima volta così partecipi ed attenti in difesa, ma soprattutto protagonisti. Infatti la miglior notizia è quella di aver trovato 12 giocatori che hanno saputo svolgere diligentemente il loro compito, dimostrando di essere una squadra vera e propria.

Ora sotto con Valdiceppo, per una trasferta difficile, che vogliamo onorare al meglio.

Nella foto Alessandro Benedetti

ASSISI 73 - VIRTUS BASKET 69

Parziali: 20-10, 9-10, 19-20, 25-29

Arbitri: Posti e Ceccarelli

ASSISI: Trastulli 20, Colasurdo 5, Segantini 11, Pugno 2, Cavalletti, Mignani 7, Caldari 7, Capezzali 15, Solfanelli 2, Lunghi, Bonacci, Aristei 4. All. Ceccobelli

VIRTUS: Syku, Chiappalupi 2, Fossatelli 2, Bazzucchi, Romano, De La Rosa 10, Navarra 10, Arra 4, Metalla 30, Benedetti 4, Finetti 2, Cenciarelli 8. All. Graziani. Ass. Sergnese

Amara sconfitta per la Virtus Under 17 Ecc che si piega sul difficile campo dell'Assisi Basket per 73-69 dopo una gara giocata molto male nel primo tempo, ma conclusa con un finale davvero ben augurante per il futuro. Assisi è la seconda forza del campionato, così racconta la classifica, con i ragazzi di Ceccobelli, guidati dal solito funambolico Trastulli, che mena le danze sin dalla palla due, gestendo bene il ritmo dei suoi nel primo quarto, dove “noi” stiamo a guardare come sempre. Alla prima sirena sarà 20-10 per il quintetto di casa. La Virtus gioca svogliata e fuori ritmo, senza contare poi che la difesa concede davvero troppo, sia sulle linee di passaggio, ma soprattutto nei tardivi aiuti difensivi. Solo l'errore di mira dei rossoblu ci salva da una disfatta già prima della sirena di metà gara, che si chiude sotto di 9 (29-20) con un risultato bugiardo, vista la pallacanestro espressa dai due quintetti. Piccola rimonta ad inizio terzo quarto, quando però una sfuriata di Capezzali e compagni, portano il risultato su un impietoso +16. Nel momento peggiore però, ci svegliamo dal torpore, alzando una buona pressione sulla palla, grazie all'eccellente partita di Chiappalupi, e, con la ritrovata vena offensiva di Metalla e Cenciarelli, ritorniamo in gara piuttosto velocemente. Gli ultimi concitati minuti vedono Assisi in difficoltà offensiva, ma soprattutto la Virtus capace di segnare sia in contropiede, con Navarra (ancora positivo e costante) ma anche dalla lunga distanza con il solito Albi (saranno cinque le sue triple nel secondo tempo). Arrivati ad un possesso, il quasi fallo e canestro in contropiede su Cenciarelli, che avrebbe potuto portare ad impattare la gara, si spenge sul ferro; rimaniamo sul -1 che significa gite in lunetta gratuite per il quintetto di casa, che trova il +4 finale. L'ultima azione dei nostri finisce con un airball da nove metri a partita praticamente conclusa. Alla sirena sarà 73-69. Poco da dire su questa gara, visto che si deve parlare di una sconfitta meritata, soprattutto per la sufficienza con la quale è stata affrontata nei primi venti minuti. Momenti di grande pallacanestro nel secondo tempo, ma, per vincere le partite è necessario giocare con continuità, aspetto su cui dovremmo lavorare per poter gioire più spesso in questo girone di ritorno.

Importante vittoria casalinga per l'under 14 del progetto Union, che battendo Gubbio di 4 punti, supera i rivali anche nel doppio confronto, cancellando la pesante sconfitta dell'andata (81-79). E' una gara avvincente e piacevole quella giocata dai due quintetti, con la Leo, che per l'occasione sfoggiava le nuove e griffatissime divise, pronta a scappare subito sin dalla palla a due, portandosi in vantaggio con un piccolo parziale. Avanti di 7-8 punti, i ragazzi di Graziani si fanno però riprendere nel secondo parziale, quando Gubbio impatta la gara poco prima della sirena. Si va al riposo sul risultato di 29-28 per i “nostri”.

Il secondo tempo inizia meglio per gli ospiti, che entrano in campo più compatti ed attenti soprattutto nelle chiusure difensive, così i ragazzi di coach Pierotti trovano il primo vantaggio, allungando addiruttura sul +4. Nel momento più difficile della gara però, un paio di folate offensive fanno impattare la gara agli arancioneri a cinque minuti dalla fine. Partita bellissima nel finale, con continui sorpassi che evidenziano l'equilibrio totale in campo. Nell'ultimo minuto però, il maggior peso sotto canestro si fa sentire per i ternani, che raggiunto il +4, riescono a gestire la palla per tutto l'ultimo minuto, chiudendo la partita senza rischiare la rimonta eugubina. Bella vittoria dunque, soprattutto per la mentalità con la quale i ragazzi della Union hanno affrontato una gara tirata ed anche nervosa, segno che il torneo di Rieti, giocato nelle festività natalizie, ha avuto la sua importanza. Iniziato alla grande il girone di ritorno, ora ci prepariamo alla sfida contro Orvieto di sabato prossimo.